Passare sempre più tempo sui social media sta diventando un’abitudine di tante persone, di tutte le età. Gli algoritmi ed il design delle app più popolari al mondo sono sempre più raffinati, accattivanti ed efficaci nel proporci costantemente nuovi contenuti, sulla base delle nostre abitudini e di quello che sembra piacerci di più. Senza quasi accorgersene si finisce a scrollare come zombie, in costante attesa di ricevere nuove notifiche, commenti o like.
Sempre più ricerche mostrano quali sono gli effetti psicologici, sia positivi che negativi, legati all’utilizzo dei social: non sono da sottovalutare.
Scopri quindi cosa succede al tuo cervello quando scrolli e cosa succede quando il telefono lo lasci da parte: visita la Galleria!
Fonti: AsapSCIENCE – American Psychological Association – Pew Research Center
Che succede quando scrolli?
Passare sempre più tempo sui social media sta diventando un'abitudine di tante persone, di tutte le età. Gli algoritmi ed il design delle app più popolari al mondo sono sempre più raffinati, accattivanti ed efficaci nel proporci costantemente nuovi contenuti, sulla base delle nostre abitudini e di quello che sembra piacerci di più. Senza quasi accorgersene si finisce a scrollare come zombie, in costante attesa di ricevere nuove notifiche, commenti o like.
Sempre più ricerche mostrano quali sono gli effetti psicologici, sia positivi che negativi, legati all'utilizzo dei social: non sono da sottovalutare.
Scopri quindi cosa succede al tuo cervello quando scrolli e cosa succede quando il telefono lo lasci da parte:clicca sulle frecce della foto per continuare a leggere.
Come lo usi?
Gli effetti dell'uso dei social media possono essere postivi o negativi, dipende da come lo usi e dipende da quanto lo usi.
Per prima cosa è bene sottolineare che le interazioni tra le persone sulle piattaforme digitali sono diverse da quelle che avvengono nella realtà fisica.
Le interazioni social e digitali sono più rapide e semplici, agendo costantemente sul nostro cervello.
Fonte: © Freepik / rawpixel.comLe notifiche costanti
Il sistema delle notifiche, insieme ai meccanismi di like, commento e condivisione funge da elemento di rinforzo in quanto ricevere notifiche produce una sensazione di gratificazione e piacere, sostenuta dal rilascia da parte del cervello di dopamina.
La facilità con cui ci scambiamo like e commenti non fa che rafforzare la nostra dipendenza al piacere, rendendoci gradualmente più dipendenti del sistema stesso.
Sì, proprio come avviene con l'alcool o le droghe.
Fonte: © unsplash / visualsGli effetti negativi
Diverse ricerche collegano l'utilizzo dei social media ad un aumento di rischio di depressione, di perdita di autostima, di aumento d'ansia. Questo accade soprattutto perchè paragoniamo la nostra vita e/o la nostra immagine a quella di chi magari posta immagini modificate, alterate in un qualche modo, per apparire più professionali.
A livello fisico invece i rischi di un utilizzo prolungato dello smartphone includono la diminuzione della forza delle mani (diminuzione della forza di presa) a causa dell'eccessiva stimolazione del nervo mediano, oltre che un aumento di probabilità di sviluppare la sindrome del tunnel carpale.
Fonte: © unsplash / Zohre NematiGli effetti positivi
Tra gli effetti positivi dell'uso di smartphone, in particolare tra gli adolescenti, rientrano ovviamente i sani sentimenti di appartenenza ad un gruppo di amici, alla condivisione delle proprie idee ed esperienze e ad una rinnovata fiducia nel futuro.
Gli smartphone ed i social media resteranno per lungo tempo con noi. Per questo è fondamentale imparare ad usarli nel modo corretto.
Se deciderete di "disintossicarvi", e vedrete che non è così difficile, succederanno molte cose sia a livello fisico che psicologico. Scoprile, continua a leggere, ne vale la pena!
Fonte: © Freepik / ArtPhoto_studioOFF
Quando si riesce a mettere da parte il proprio smartphone, senza toccarlo e disabilitando le notifiche iniziano a succedere diverse cose.
I primi effetti sono fastidiosi, le prime ore sono infatti contraddistinte da inquietudini e pensieri.
Resistendo ed utilizzando lo smartphone solamente per lo stretto necessario iniziano al contrario a migliorare molti aspetti della vita privata.
Fonte: © unsplash / Nicolas ThomasCosa succede dopo 1 ora
Dopo 1 ora se,nza aver utilizzato lo smartphone è molto probabile che avrete tentato di prenderlo in mano e guardarlo almeno 3 volte.In media infatti lo prendiamo in mano 52 volte al giorno.
Fonte: © unsplash / David ZieglgänsbergerCosa succede dopo 12 ore
La rottura dell'abitudine a controllare spesso lo smartphone, ed a riceverne stimoli gratificanti, si traduce in un senso di stress nel non poterlo fare.
Il cervello rilascia quindi l'ormone dello stress (cortisolo).
Fonte: © unsplash / Lorenzo RuiCosa succede dopo 1 giorno
È questa la soglia da superare per liberarsi di una buona parte degli effetti negativi dell'astinenza da notifica.
Dopo 1 giorno l'ansia aumenta, così come la pressione sanguigna, e molte persone manifestano la FOMO (Fear of Missing Out), ovvero la paura di rimanere tagliati fuori dalle relazioni sociali. manifestando
Fonte: © unsplash / Fabian AlbertCosa succede dopo 3 giorni
Dopo 3 giorni si possono sperimentare sensazioni fantasma, sentire il telefono vibrare in tasca senza che questo accada per esempio.
Di contro è molto probabile che le gratificazioni della vita reale, delle relazioni famigliari, di coppia o di lavoro aumentino.
Fonte: © Pexels / Andrea PiacquadioCosa succede dopo 5 giorni
La capacità di concentrazione aumento, si affino ed i risultati a scuola (o al lavoro) lo dimostrano: si è più produttivi di circa il 20%.
Il cervello performa meglio, e si stanca di meno, quando non deve compiere due azioni contemporaneamente.
Non controllare spesso i propri account social ci permette di lavorare meglio.
Fonte: © Pexels / BurstCosa succede dopo 1 settimana
Tutte le funzioni cognitive, siano esse sensoriali, di ragionamento o emotive, migliorano.
Inoltre si verificano un generale miglioramento della qualità del sonno, in parte dovuto anche al mancato assorbimento di luce blu dai display.
Fonte: © Pexels / Ketut Subiyanto