Ti sei mai chiesto perché la meditazione esiste da migliaia di anni? Perché è un’abitudine bella, positiva, che fa bene alla vita di chi la pratica. Oggi molti studi scientifici lo confermano. Scopri perchè dovresti provare a farlo. Visita la Galleria!
3.000 anni di benefici
Esistono più di 3.000 studi scientifici che dimostrano i molteplici benefici della pratica della meditazione. La sua popolarità è aumentata negli ultimi anni, il che è un’ottima notizia. Meditare è fantastico per il corpo, la mente e lo spirito, aiutandoci a vivere meglio. Provare per credere! Continua a leggere cliccando sulle frecce della foto.
Fonte: © Pixabay / EnergieDeVieRiduce lo stress
Molte persone iniziano a meditare perché ha la reputazione di ridurre lo stress. È vero, molti studi confermano che chi medita vede diminuire i propri livelli di cortisolo (l’ormone dello stress). Inoltre diminuiscono anche gli effetti nocivi come ansia e depressione, aumento della pressione sanguigna e disturbi del sonno.
Fonte: © unsplash / JESHOOTS.COMRiduce l'ansia
Molti studi confermano che i meditatori hanno ridotto i disturbi d’ansia come ansia sociale, paranoia, attacchi di panico e comportamenti ossessivo-compulsivi.
Fonte: © unsplash / Joice KellySviluppa positività
La meditazione aiuta le persone a sviluppare una visione positiva di se stessi e della vita, contribuendo ad alimentare il pensiero positivo e l’ottimismo.
Fonte: © unsplash / Nathan DumlaoAumenta la concentrazione di materia grigia nel cervello
Un esperimento condotto da un gruppo di neuroscienziati di Harvard mostra un aumento della concentrazione di materia grigia nelle aree del cervello coinvolte nell'apprendimento e nella memoria e in quelle che regolano le emozioni, il senso di sé e la prospettiva. Non è fantastico?
Fonte: © unsplash / Milad FakurianGenera più onde gamma
La meditazione su lungo termine migliora la capacità di generare onde gamma nel cervello. Cosa comporta questo aumento? Maggiore facilità di apprendimento, rafforzamento della memoria e forte autocontrollo. Le persone con alti livelli di onde gamma, come i monaci tibetani che meditano di più, sono anche naturalmente più felici, più calme e più in pace.
Fonte: © Pixabay / geraltRiduce alcolismo e dipendenza dalla droga
Chi medita acquisisce un maggiore senso di benessere, autocontrollo e pace. Nel tempo, insieme alla necessaria volontà, aiuta le persone ad eliminare le loro pericolose dipendenze.
Fonte: © unsplash / Maxim HopmanMigliora la concentrazione, l'attenzione e la capacità di lavorare sotto stress
Uno studio dell’Università della California ha osservato che i meditatori riescono a mantenere alta la soglia di attenzione, performando fino a 10 volte meglio dei non meditatori in attività pensate per indurre stress a causa di scadenze imminenti, un po’ come succede in troppi uffici al giorno d’oggi.
Fonte: © unsplash / Barney YauMigliora il processo decisionale
Gli studi dimostrano che la meditazione a medio-lungo termine migliora significativamente i processi di girificazione, ritenuti responsabili di un’efficiente elaborazione delle informazioni e, quindi, della capacità di prendere decisioni migliori.
Fonte: © unsplash / John SchnobrichTi rende più forte nelle situazioni dolorose
Il dolore fisico o emotivo ha meno effetto sul cervello del meditatore, rendendolo più empatico, solidale e disponibile verso coloro che soffrono e verso se stessi.
Fonte: © unsplash / Hannah BusingAiuta a gestire il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)
In uno studio su 50 persone con ADHD, il gruppo che ha sperimentato la meditazione ha sperimentato una ridotta iperattività, una diminuzione dell’impulsività e una maggiore consapevolezza, contribuendo a un miglioramento generale dei sintomi del deficit di attenzione.
Fonte: © unsplash / Kenny EliasonTi impedisce di cadere nella trappola del multitasking
Il multitasking è un falso mito della produttività poiché produce stress ed errori. Cambiare continuamente focus e attività è molto faticoso per il cervello, che risponde alimentando sentimenti di distrazione e insoddisfazione per ciò che si sta facendo. La meditazione ci aiuta a non cadere in questa trappola aiutandoci a risolvere i compiti delle nostre giornate.
Fonte: © unsplash / Kelly SikkemaAumenta la consapevolezza della mente inconscia
Uno studio condotto da ricercatori dell'Università del Sussex nel Regno Unito mostra che le persone che meditano sperimentano una pausa più lunga tra i loro impulsi inconsci e l'azione reale e sono meno inclini all'ipnosi.
Fonte: © unsplash/ Tamara BellisStimola la creatività
La meditazione influisce positivamente anche sulla creatività e sul pensiero divergente, che è fondamentale quando abbiamo bisogno di nuove idee.
Fonte: © unsplash / Darius BasharRiduce il rischio di malattie cardiache e ictus
È stato scoperto che la meditazione riduce significativamente il rischio di mortalità, infarto miocardico e ictus nei pazienti con malattia coronariche. Inoltre, una pratica costante abbassa la pressione sanguigna e significativi fattori di stress psicosociali.
Fonte: © unsplash / jesse orricoDiminuisce i disturbi infiammatori
La pratica della meditazione produce una varietà di effetti genetici e molecolari sui praticanti. In particolare, i livelli dei geni proinfiammatori sono stati ridotti, favorendo così un recupero più rapido dell'organismo da una situazione stressante e dolorosa.
Fonte: © unsplash / Towfiqu barbhuiyaAiuta a prevenire l'asma, l'artrite reumatoide e le malattie infiammatorie intestinali
Una ricerca condotta da un gruppo di neuroscienziati dell’Università del Wisconsin-Madison ha concluso che la meditazione è più efficace nell’alleviare i sintomi infiammatori rispetto ad altre azioni o pratiche che promuovono il benessere.
Fonte: © unsplash / Sahej BrarRiduce il rischio di contrarre la malattia di Alzheimer
I risultati della ricerca pubblicati sulla rivista Brain, Behavior, and Immunity confermano che meditare 30 minuti al giorno riduce il senso di solitudine, la depressione e il rischio di contrarre il morbo di Alzheimer.
Fonte: © unsplash / Conscious DesignPuò farci vivere più a lungo
Alcune forme di meditazione possono favorire la lunghezza dei telomeri riducendo lo stress cognitivo e migliorando l’umore e prolungare gli atteggiamenti positivi. I telomeri sono una parte essenziale delle cellule umane poiché influenzano il processo di invecchiamento.
Fonte: © unsplash / Matteo VistoccoMigliora il sonno
Chi medita si addormenta mediamente prima e dorme più a lungo, anche perché favorire il rilassamento e il controllo dei pensieri che generano stress ci permette di rimanere nelle condizioni ideali per riposare bene e in tranquillità.
Fonte: © Pexels / Andrea PiacquadioRiduce la fame emotiva
Gli scienziati ritengono che la meditazione aiuti a gestire la fame nervosa, che causa l’obesità. Ancora una volta, un migliore controllo dei propri pensieri e, quindi, delle proprie emozioni fa la differenza per il proprio benessere.
Fonte: © unsplash / Randy TarampiAiuta il sistema nervoso
Promuovendo il rilassamento e la chiarezza dei pensieri, la meditazione è un toccasana per il sistema nervoso. Proprio come facciamo la doccia ogni giorno per purificare il corpo, dovremmo meditare per purificare il sistema nervoso dallo stress accumulato.
Fonte: © unsplash / Kelly SikkemaLa tua reazione?
Appassionato di spiritualità, libri e cinema si dedica da 10 anni alla ricerca e redazione di contenuti positivi e nutrienti per il corpo, la mente e lo spirito. Da buon italiano sa cosa è buono da mangiare e come vivere veramente una "dolce vita"!