Questi alimenti possono metterti di cattivo umore, lo sapevi?

Se quando mangiamo un alimento che ci piace ma ci rendiamo conto che subito dopo ci irritiamo, è strano essere di cattivo umore? Può sembrare strano, ma c'è una spiegazione. Abbiamo selezionati alcuni cibi che contengono elementi che possono causare cattivo umore, così puoi evitarli, proteggendo la tua gioia ed il tuo buon umore.

Per conservare più a lungo salumi e insaccati, i produttori non esitano ad aggiungere un additivo malsano: il nitrato di sodio. Il problema di questo additivo è che il suo consumo eccessivo può portare a insonnia, vertigini, iperattività, emicrania, irritabilità e...cattivo umore.

Non possiamo negare che sia delizioso mangiare patatine fritte, pollo e tante altre prelibatezze fritte. Questi alimenti vengono fritti a temperature molto elevate impediscono il rilascio di molti ormoni legati al benessere, come endorfine, serotonina... Se per un attimo ci danno piacere, subito dopo possiamo avvertire una sgradevole sensazione di cattivo umore.

Non possiamo negare che i cibi in scatola ci salvano dai momenti di fretta e mancanza di tempo. Bisogna però ricordare che, come gli snack salati da aperitivo, i cibi in scatola contengono gulamato monosodico, il cuo consumo può provocare stanchezza, mal di testa e sbalzi d'umore.

I produttori di dolci e caramelle utilizzano coloranti artificiali per renderli più appetibili ai bambini (ma anche agli adulti) e risvegliare la voglia di gustarli. Si scopre che i coloranti sono responsabili di un calo dell'umore, mal di testa, iperattività, insonnia... Questo non è buono. Alcuni paesi hanno provato a produrli senza coloranti o solo con il loro colore naturale, ma la cosa non ha funzionato molto bene. Le vendite sono diminuite e...tutto è tornato alla normalità.

Quando i produttori di bibite light e dietetiche vogliono ottenere lo stesso sapore dolce delle versioni normali, aggiungono l'aspartame, il che non va bene. Questo dolcificante artificiale contiene molta fenilalanina, che è un amminoacido che impedisce la produzione di serotonina (l'ormone del buon umore) quando è presente in eccesso nel corpo. Da qui la sensazione di cattivo umore.

I famosi biscotti e gli snack salati che ci piace tanto sgranocchiare, per esempio, in aperitivo, sono un rischio per la salute. La maggior parte di essi contiene molto glutammato monosodico, che è un additivo alimentare completamente chimico che può causare, tra le altre cose, mal di testa, cattivo umore, emicrania, ecc. Inoltre tendono ad alzare ed abbassare rapidamente la glicemia, il che spesso causa irritabilità. Per un aperitivo più sereno e senza problemi successivi, cercate di evitarli.

Molte persone usano la margarina come sostituto del burro pensando che sia un alimento salutare. La margarina è ricca di lipidi trasformati che, se consumati in eccesso, possono portare ad uno squilibrio glicemico e, quindi, a sbalzi d'umore. È bene considerare anche l'aumento di peso e l'aromatizzante artificiale che viene aggiunto per dare il sapore simile al burro, è altamente dannoso per l'organismo, considerato da alcuni cancerogeno. È bene ricordare agli appassionati di popcorn al microonde che contengono anche questo aromatizzante.

Un'abitudine di tutti è la colazione. Molte persone ritengono che potranno stare bene ed essere pronti per la giornata che inizia solo dopo una colazione adeguata. Bisogna però stare attenti agli effetti collaterali se si bevono troppi caffè, ovvero più di 5 tazzine al giorno. Si verificherebbero un aumento della pressione sanguigna, mancanza di concentrazione, difficoltà a dormire, sudorazione...

Le famose barrette ai cereali, tanto pubblicizzate come energetiche, sono ricche di zuccheri aggiunti che, dopo averle assaporate, fanno salire velocemente la glicemia che poi cala ancora più velocemente. Questo fenomeno porta al rilascio di ormoni legati allo stress, principalmente cortisolo.

Le patatine fritte e gli hamburger sono ricchi di calorie, non possiamo negarlo. Il problema maggiore sono però i grassi trans che contengono, poichè inibiscono parzialmente l'azione degli omega 3 nell'organismo, come recenti studi scientifici dimostrano. Quando ciò accade, i grassi buoni diminuiscono e questo provoca comportamenti pessimistici, aggressivi, cattivo umore e depressione.