I pastai di Unione Italiana Food ha recentemente pubblicato uno studio che racconta come sia possibile risparmiare energia quando si cuoce la pasta. In particolare sono tre le azioni da praticare che, secondo i loro studi, porterebbero ad un risparmio energetico del 47%! Se tutti gli italiani le eseguissero diligentemente si otterrebbe un risparmio equivalente all’energia necessaria ad illuminare tutti gli stadi di Serie A per i prossimi 24 campionati!
Questo grande risparmio, conseguentemente, si traduce in un notevole beneficio per l’ambiente ma anche per le nostre tasche: le bollette si alleggeriranno senz’altro.

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Le tre regole d’oro della cottura passiva
Queste sono le regole per risparmiare da subito energia quando si prepara la pasta:
- Utilizza il coperchio della pentola
Si massimizza il lavoro del fuoco permettendo all’acqua di bollire più velocemente. - Utilizza la giusta quantità d’acqua
Sono sufficienti 700ml d’acqua per 100gr di pasta. Così facendo si risparmia acqua e l’energia per bollirla. - Cottura Passiva
Ecco perché si dice cottura passiva: questa tecnica permette di cuocere la pasta a dovere ma di risparmiare energia.
Una volta buttata la pasta attendete due minuti e quindi spegnete il fuoco. La pasta continuerà a cuocere. Attenzione però, è fondamentale rimettere il coperchio per non disperdere calore.
Considerando il consumo medio di pasta di un italiano il risparmio che si otterrebbe su base annua ammonta a 44 chilowattora! Niente male.
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Appassionato di spiritualità, libri e cinema si dedica da 10 anni alla ricerca e redazione di contenuti positivi e nutrienti per il corpo, la mente e lo spirito. Da buon italiano sa cosa è buono da mangiare e come vivere veramente una "dolce vita"!