Definire la bellezza secondo parametri oggettivi potrebbe sembrare impossibile. Forse avrete già pensato al proverbio “Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace” secondo cui la bellezza è un concetto, appunto, soggettivo. Ciò che piace a me non piace a te e viceversa. C’è chi preferisce il mare alla montagna e chi il sushi alla cucina indiana.
Eppure esiste da millenni uno strumento che si propone di misurare la bellezza, in accordo con la natura stessa della bellezza. Si tratta del “Golden Ratio” (1:1.618) ovvero in rapporto di dimensioni e proporzioni che si ritrova nel corpo umano, nei fiori, nel cosmo ed anche nel DNA. Come se queste proporzioni fossero la mano, il tratto del Creatore e quindi, per conseguenza, a noi sempre gradite.
Non a caso molti artisti in passato, tra cui Leonardo, hanno incorporate proprio queste dimensioni nel progettare le proprie opere d’arte.
Ecco quindi come è possibile misurare la bellezza, ma come misurare la bellezza di una città?
La bellezza costa
Una società finanziaria inglese che si occupa di erogare mutui ha intrapreso uno studio approfondito, con l’obiettivo di analizzare le strutture urbane, l’architettura dei palazzi delle più importanti città del mondo arrivando ad analizzarne più di 2.000!
Ecco quindi la classifica delle più belle città del mondo, accompagnata dal rispettivo Beauty Score, ovvero la percentuale di edifici rispondenti al Golden Ratio, ovvero…belli:
- Venezia – Italia 83,3%
- Roma – Italia – 82,0%
- Barcellona – Spagna – 81,9%
- Praga – Repubblica Ceca 78,7%
- New York – USA – 77,7%
- Atene – Grecia – 77,5%
- Budapest – Ungheria 75,9%
- Vienna – Austria 75,8%
- Bordeaux – Francia 75,3%
- Milano – Italia 75,1%
Fonte: Online Mortgage Advisor
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